Attualità lunedì 02 gennaio 2017 ore 13:49
Per il soccorso in montagna ci pensano gli alpini

Sono 225mila gli euro investiti dalla Regione per prorogare l'accordo con il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del Cai
GROSSETO — E' stato prorogato fino al 30 giugno 2017 l'accordo tra la Regione e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del CAI (Club Alpino Italiano) per garantire il soccorso a tutte le persone infortunate o in stato di pericolo sulla rete escursionistica toscana, in montagna, in grotta, o comunque in ambienti impervi.
La convenzione viene stipulata fin dal 2000 e nel corso degli anni la sinergia e l'integrazione tra il sistema di emergenza sanitaria territoriale e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano si è progressivamente rafforzata, fino alla situazione attuale, in cui le Centrali Operative 118 e i tecnici esperti del Soccorso Alpino uniscono quotidianamente le loro competenze e le loro forze per soccorrere chiunque si trovi in stato di pericolo sulle montagne toscane.
L'accordo riguarda le basi di elisoccorso a Firenze, Grosseto e Massa Carrara e prevede un impegno di 225mila euro da parte della Regione. Per svolgere le attività previste, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano mette a disposizione specifici materiali, attrezzature tecnologiche, e il proprio organico, composto da tecnici, operatori e medici, unità cinofile di ricerca in superficie e in valanga, brevettate alla Scuola Nazionale del Soccorso Alpino, disponibili ad essere trasportati, all'occorrenza, su tutto il territorio regionale.
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