Politica mercoledì 06 gennaio 2016 ore 10:39
Bollette troppo care e servizi discutibili

Gori (5Stelle): "I grossetani non hanno bisogno di sedi futuristiche, ma semplicemente di pagare meno quello che è un bene primario"
GROSSETO — "Le bollette dall'acqua tra le più care d'Italia. Così come quelle dedicate ai rifiuti, salassi perenni", a denunciarlo è il candidato sindaco Giacomo Gori che stigmatizza i servizi deficitari a fronte di costi enormi.
"Mentre prosegue l’esaltante rincorsa alle coalizioni, agli accordicchi, agli inciuci, il grossetano si fruga in tasca. Quelle che arrivano sono bollette sempre più care. - commenta in una nota l'esponente 5 Stelle - I costi lievitano, anche e soprattutto a causa di un modello che sta fallendo, quello delle aree vaste tanto voluto dal Pd. Mentre le bollette lievitano c’è chi pensa a edificare sedi faraoniche con i quattrini dei cittadini".
Giacomo Gori si riferisce all'Acquedotto del Fiora e della centrale operativa destinata a sorgere accanto alla stazione ferroviaria. "Un’opera inutile e dannosa. - secondo Gori - Una costruzione che andrà ad appesantire un'area che il Comune poteva e doveva, invece, rivalutare. Grosseto non ha bisogno di palazzoni, bensì di edilizia sostenibile e di recupero. Ed i grossetani non hanno bisogno di sedi futuristiche per il proprio Acquedotto, ma semplicemente di pagare meno quello che è un bene primario".
Il Movimento 5 stelle, insomma, si oppone in ogni modo alla realizzazione della nuova sede dell'acquedotto e, soprattutto, alla gestione per aree vaste dei servizi caro ai democratici quanto al centrodestra.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI