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Politica martedì 14 giugno 2016 ore 18:18

"Io sarò il sindaco di tutti"

Lorenzo Mascagni

Lorenzo Mascagni si inserisce nell'asse Vivarelli Colonna-5 Stelle e argomenta sulle questioni sollevate dal Movimento, ma non cerca patti di potere



GROSSETO — Nella querelle sulle possibili alleanze in vista del ballottaggio, Lorenzo Mascagni si rivolge agli elettori.

"Ho sempre sostenuto che non avrei stretto alleanze o patti di potere con nessuno. - ha detto il candidato di centrosinistra - Noi ci rivolgiamo direttamente agli elettori, spiegando i punti del nostro programma che possono essere condivisi anche da chi ha fatto scelte diverse al primo turno. Una strategia - ha spiegato - diametralmente opposta a quella di Vivarelli Colonna, che invece fa offerte, incurante delle contraddizioni che esprime".

Mascagni condivide la posizione espressa da Giacomo Gori e dai 5 Stelle sulla libertà del movimento e sul confronto oggettivo sui temi. E proprio sui temi sollevati dal Movimento 5 Stelle Mascagni ritorna.

Sul corridoio tirrenico abbiamo risposto dicendo che le infrastrutture sono strategiche, siamo per la realizzazione di una strada sicura di tipo autostradale, che non vuol dire necessariamente un’autostrada, siamo per non far pagare il pedaggio ai residenti e per il rafforzamento del trasporto ferroviario. Inoltre riteniamo indispensabile la costruzione di complanari a servizio delle imprese e degli spostamenti locali. Sulla questione della gestione dei rifiuti - ha aggiunto - il nostro impegno pubblico è di portare al 70 per cento la quota di raccolta differenziata a Grosseto e lavorare insieme agli altri Comuni per migliorarla in tutto il comprensorio. Solo così potremo intervenire concretamente sulle tariffe. Così è anche per il servizio idrico il cui sistema tariffario deve essere rivisto. Vogliamo aziende pubbliche che si sappiamo misurare con il mercato tutelando l’interesse dei cittadini. In questo quadro è la nostra posizione sulle Farmacie comunali, che vogliamo a partecipazione pubblica".


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