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Attualità martedì 15 marzo 2022 ore 13:17

Terzo tir di aiuti per la popolazione ucraina

Gli scatoloni di aiuti donati dal personale del Comune di Grosseto
Foto di: Antonfrancesco Vivarelli Colonna (da Facebook)

Il mezzo è carico di beni di prima necessità destinati alla città di Khmelnytsky, a poche centinaia di chilometri dalla capitale Kiev



GROSSETO — Da Grosseto parte il terzo tir di aiuti per la popolazione ucraina.

"Completato intorno alle 21 di ieri sera il carico del terzo tir di aiuti che da Grosseto sono diretti in Ucraina. Il mezzo, le cui spese di viaggio sono state coperte dalla parrocchia di Castiglione Della Pescaia - si legge in un post la Diocesi di Grosseto-  ha fatto tappa prima alla parrocchia Madre Teresa di Calcutta Grosseto, poi, poco dopo le 19 è giunto alla Parrocchia Maria Ss. Addolorata. Sono stati caricati per lo più medicinali, cibo per bambini e adulti, prodotti per l'infanzia".

"La quantità di cose donate dai grossetani nei due punti di raccolta - prosegue la Diocesi- è talmente tanta che il tir ha potuto assorbirne solo una parte, ma è stato comunque importante questo carico, destinato alla città di Khmelnytsky, nel cuore dell'Ucraina, in una zona molto rischiosa perché a poche centinaia di chilometri dalla capitale Kiev. Era giunta a don Vitaliy una richiesta di aiuto da parte del vescovo greco-cattolico di quella zona, compagno di studi dello stesso don Vitaliy. E la risposta non è mancata".

Tra le donazioni anche quelle raccolte dal personale del Comune di Grosseto: 50 scatoloni pieni di alimenti a lunga conservazione, indumenti coperte e articoli per l'igiene e per l'infanzia. "Un carico d'amore e di speranza" come lo ha definito in un post su Facebook il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

"L’imponente raccolta  - scrive il sindaco- è stata possibile grazie alla generosità del personale comunale che, in maniera spontanea, ha voluto organizzare in pochi giorni questa manifestazione di solidarietà così bella e concreta.Un altro messaggio di vicinanza a chi soffre. Un altro abbraccio, stavolta virtuale ma altrettanto potente, a chi è in Ucraina e che, per scelta o per altre ragioni, è rimasto nel proprio Paese. Grazie a tutto il personale del Comune, e alle loro famiglie, per questo carico di speranza e amore che sta per giungere in una terra martoriata. Il cuore di Grosseto è grande".


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