Politica giovedì 21 aprile 2016 ore 15:55
Ombrone, asse produttivo e del tempo libero
Come ricostruire il rapporto tra il corso d’acqua e la città, ridurre il rischio idraulico, trasformare il fiume in risorsa
GROSSETO — "Da sindaco mi porrò questo obiettivo nei prossimi 5 anni: trasformare il fiume in risorsa, ricercando i finanziamenti necessari per portare avanti gli interventi individuati dalla Provincia a protezione dei centri abitati; creare laghetti artificiali a monte per sfruttare la risorsa idrica e produrre energia elettrica, promuovere il fiume come percorso turistico per gli sport fluviali e la pesca sportiva".
L'idea presentata da Lorenzo Mascagni sulla riva del fiume Ombrone prevede anche la riqualificazione dell’area di proprietà pubblica dove si trova il centro canoe a Istia con la creazione di nuovi pontili per incentivare gli sport fluviali sull’Ombrone. Inoltre l'attuale passeggiata, lo stradone che sovrasta gli argini dalla Steccaia, rappresenta un punto d'inizio per la valorizzazione naturalistica e turistica.
Dal punto di vista tecnico e strutturale, in questi anni Provincia e Regione, insieme al Comune di Grosseto, hanno realizzato un importante investimento nelle opere di rafforzamento degli argini che proteggono la città. "Ma non basta. - prosegue Mascagni - Il mutamento climatico ha determinato recentemente l’estensione delle zone a rischio esondazione anche nel senese. Ecco perché non è sufficiente intervenire a valle, sugli argini, per garantire la sicurezza dei nostri centri abitati ma è necessario agire anche a monte, sugli affluenti Orcia, Arbia, Farma e Merse".
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