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Attualità venerdì 06 settembre 2024 ore 10:50
Export, aziende toscane campionesse di e-commerce
La Toscana è la terza regione italiana quanto a esportazioni che passano per la grande rete. Il rapporto di settore elaborato da Amazon
TOSCANA — Con un giro d'affari di 135 milioni di euro, la Toscana è la terza regione italiana per export che passa per la grande rete e in particolare per Amazon. E' proprio la piattaforma di e-commerce ad aver elaborato un report specifico sull’Impatto economico delle Piccole e Medie Imprese italiane che vendono sui suoi canali.
Il rapporto 2024 elabora i dati dell'anno precedente, contabilizzando per le oltre 1.200 Pmi toscane che operano sulla piattaforma 135 milioni di euro di vendite all’estero (+30% vs 2022) per un totale di 10 milioni circa di prodotti venduti, oltre il 20% in più rispetto al 2022.
Il podio che vede la Toscana nel suo terzo gradino accoglie in testa la Lombardia e a seguire la Campania, mentre Lazio e Veneto chiudono la top 5. Tra le altre regioni con un elevato livello di export figurano anche Piemonte (80 milioni di euro), Emilia-Romagna (65 milioni di euro), Puglia (45 milioni di euro), Sicilia (circa 45 milioni) e Marche (35 milioni di euro)
I risultati del Report 2024 sull’Impatto economico delle Piccole e Medie Imprese (Pmi) italiane che vendono sul suo negozio online sono stati annunciati oggi.
A livello nazionale, delle oltre 21mila piccole e medie imprese italiane presenti su Amazon nel 2023, oltre il 65% ha registrato vendite all’estero, per un valore di export complessivo superiore a 1,2 miliardi di euro, il 25% in più rispetto agli oltre 950 milioni conseguiti nel 2022. Nel 2023 le Pmi italiane presenti su Amazon hanno venduto complessivamente più di 150 milioni di prodotti, circa 300 al minuto.
Per numero di Pmi che vendono su Amazon la Toscana scivola via dal podio: Lombardia e Campania sono le regioni italiane in testa con oltre 3.000 pmi su piattaforma. Segue il Lazio, che ne conta più di 2.000 (di cui oltre il 65% vende anche all’estero), la Puglia, con oltre 1.700 (più del 65% vende anche all’estero), il Veneto e l’Emilia-Romagna, entrambe con oltre 1.500 Pmi (di cui oltre il 60% e più del 65% rispettivamente vende anche all’estero).
Significativa la presenza di PMI anche in Sicilia, con oltre 1.300 (di cui più del 65% vende anche all’estero), in Piemonte e Toscana, poi nelle Marche con un numero superiore a 600 Pmi (di cui più del 65% vende anche all’estero).
Una testimonianza giunge da Lucca: “GaviaStore è nato solo pochi anni fa. Veniamo da un percorso nell’IT, di cui abbiamo deciso di fare tesoro, declinandolo nella produzione Made in Italy di complementi d’arredo, in particolare negli specchi decorativi”, racconta Alessio Cortopassi, Co-founder e CEO di GaviaStore, giovane brand con sede a Lucca, impiegato nella produzione di complementi d’arredo per le pareti.
“Finora non sono mancate le sfide economiche, superate grazie alla cura e alla dedizione con cui, ogni giorno, realizziamo i nostri prodotti e ci rivolgiamo al cliente finale. Un’attenzione che abbiamo appreso proprio su, e da, Amazon. Dalla vetrina Made in Italy i nostri prodotti sono distribuiti equamente tra Italia, Germania, Francia, Spagna e Olanda, ogni Paese con preferenze specifiche: se la Germania ci sceglie per l’attenzione che riserviamo al packaging, in Francia siamo un esempio della qualità Made in Italy. Da quando siamo su Amazon, il nostro brand registra ogni anno un incremento del 15% delle vendite”.
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