Cronaca mercoledì 10 dicembre 2025 ore 09:40
Recintano il terreno agricolo per farne un discarica abusiva

L'intera area è stata sequestrata. Il campo destinato a coltivazione era invece stato ridotto da un'impresa a deposito di rifiuti anche pericolosi
PROVINCIA DI GROSSETO — Un terreno destinato a coltivazioni agricole abusivamente recintato e ridotto a discarica di rifiuti anche pericolosi ad opera di un'impresa edile: a scoprirlo sono stati i carabinieri del nucleo forestale Nipaaf di Grosseto. L'intera area è stata sequestrata su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo maremmano.
"L’impresa aveva recintato l’area destinandola a servizio della propria attività accumulando così nel tempo ingenti quantitativi di rifiuti anche pericolosi quali, batterie al piombo per automezzi, involucri contenenti lana di roccia e Raee derivanti dallo sgombero di locali domestici oltre a numerosi big bag contenti rifiuti misti", spiegano i carabinieri in una nota.
Lo stoccaggio dei rifiuti sarebbe stato effettuato senza alcuna autorizzazione, ma anche senza le cautele necessarie per la gestione degli scarti, tese ad evitare l'inquinamento dei suoli e dell'ambiente in generale. I militari dell'Arma hanno anche accertato che il terreno veniva utilizzato come rimessa dei mezzi e magazzino di materiali, pur essendo un’area agricola destinata alla coltivazione.
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