Il parroco sfratta i gatti della colonia

Secondo l'Aidaa il parroco avrebbe chiuso con una catena il cortile della chiesa dove vive una colonia felina impedendo di portare il cibo ai mici

FOLLONICA — Sono infuriate le volontarie che portano il cibo giornalmente ai gatti della colonia felina che vive nei pressi della chiesa della Madonna di Lourdes di Follonica.

Secondo quanto riporta l'Aidaa, l'associazione italiana difesa animali ed ambiente, il parroco avrebbe chiuso con una catena il cortile della chiesa impedendo così alle volontarie di portare il cibo ai gatti.

Lorenzo Croce, presidente dell'Aidaa, ha scritto una lettera aperta al parroco per chiedergli di cambiare atteggiamento e di riaprire il cancello del cortile e permettere alle "gattare" di portare il cibo ai gatti che vivono nel cortile.

"AIDAA - si legge nel comunicato dell'associazione - invita il parroco a ripensare il suo gesto anche in base alle normative di legge senza peraltro escludere in caso contrario azioni legali a tutela del gatti".

"Una sentenza del tribunale di Milano stabilisce che i gatti hanno anche diritto ad un rifugio sicuro dove poter riposare e ripararsi anche in proprietà privata, e quindi risulta difficile poter sostenere la bontà e la legalità del suo gesto. Certo le gattare dal canto loro hanno il dovere di tenere pulito, ma i gatti hanno diritto di avere sempre le ciotole con l'acqua fresca e i croccantini", scrive il presidente di Aidaa.

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