Sede del Fiora, da valutare soluzioni alternative

GROSSETO — Dopo il sondaggio avviato dal Movimento 5 Stelle, Acquedotto del Fiora interviene per precisare la propria posizione circa la realizzazione della nuova sede in piazza Marconi a Grosseto.

E' dal 2007, infatti, che si sta cercando una sede adeguata del gestore nel capoluogo maremmano per far fronte alla crescita dell'azienda sia sul fronte di unità lavorative che di utility.

"Dopo aver valutato varie ipotesi, - hanno detto - nel gennaio 2011 è pervenuta ad Acquedotto del Fiora una nota dal Comune di Grosseto circa l’area riguardante la Stazione ex scalo merci, piazzale Marconi in Grosseto, nella quale il sindaco chiedeva la disponibilità di Acquedotto del Fiora a partecipare ad un tavolo tecnico finalizzato a recepire i bisogni per individuare un possibile utilizzo della stessa area. Poi a fine 2013 il bando di gara per la cessione del terreno da parte del Comune ha consentito ad Acquedotto del Fiora di aggiudicarsi l’area di cui dovrebbe entrare in possesso, libera da ipoteche e da altri diritti, entro quest’anno". 

E' stato già predisposto, inoltre, un bando per un concorso di idee finalizzato a recepire le migliori soluzioni progettuali per una sede architettonica compatibile al contesto ambientale e strutturale, funzionale alle esigenze del gestore e autosufficiente dal punto di vista energetico.

Seppur sembri che tutto sia già stato definito e lasciato in eredità dalla passata amministrazione, Acquedotto del Fiora si è detto disponibile a valutare con l'attuale amministrazione comunale soluzioni alternative per la dislocazione della nuova sede. Entro il 2017, però, deve essere tutto chiaro. 

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