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Attualità lunedì 30 gennaio 2023 ore 15:05

Polis nei piccoli Comuni del sud della Toscana

Nuovi Sportelli unici di prossimità per i Comuni sotto i 15mila abitanti, aperti sette giorni su sette, 24 ore al giorno per i servizi digitali



GROSSETO — Il progetto Polis di Poste Italiane per la creazione degli Sportelli unici di prossimità per una vera e propria Casa dei Servizi digitali è stato presentato ai sindaci della Toscana meridionale durante l'evento organizzato a Roma, tra i primi cittadini anche rappresentanti dell'Aretino, del Senese e del Grossetano.

Sono numerosi gli uffici postali di presidio sparsi nel territorio che dal capoluogo toscano scende verso l'Umbria ed il Lazio attraversando il Chianti, il Valdarno e la Maremma ed il piano di Poste Italiane guarda soprattutto ai Comuni più piccoli a bassa densità ma anche per questo ad alta richiesta di servizi decentrati.

Proprio questo aspetto di sussidiarietà ha colpito gli amministratori intervenuti a Roma come la vice sindaca di Roccastrada, Stefania Pacciani che ha sottolineato il recente ammodernamento di un ufficio postale periferico a servizio della frazione di Sassofortino e Michele Pescini, primo cittadino di Gaiole in Chianti che durante l'evento ha così commentato "Poste Italiane ha grande attenzione per il nostro territorio. Noi abbiamo due uffici, uno centrale ed uno periferico. Proprio recentemente il nostro ufficio è stato oggetto di una riqualificazione che ha puntato sull'efficientamento energetico e adesso sarà rivoluzionato nuovamente per aumentare le funzioni ed offrire nuovi servizi. Siamo venuti a Roma rispondendo all'invito dell'Ad Matteo Del Fante per conoscere le novità. Rappresento 2.700 abitanti sparsi su 130 chilometri quadrati, un territorio vasto ed è giusto che i servizi arrivino a tutti perché è quello che fa la differenza".

Poste Italiane ha riunito a Roma 7.000 sindaci dei Comuni sotto i 15mila abitanti per presentare un piano che prevede l'installazione di Sportelli unici di prossimità attivi 24 ore al giorno, sette giorni su sette per erogare documenti della pubblica amministrazione.

Cosa è Polis?

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Si potranno selezionare certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. Ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

Polis è un piano ambizioso finanziato con 800 milioni del Piano per gli investimenti complementari come infrastruttura digitale e fisica a servizio del Paese, per questo motivo l'evento è stato presenziato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa oltre che dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che nel suo intervento ha rivendicato l'unione dell'Italia sotto l'aspetto della efficienza della pubblica amministrazione per non avere cittadini di serie A e di serie B. 

All'evento ha partecipato gran parte del Consiglio del ministri: Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, Imprese e made in Italy, Adolfo Urso, Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, Interno, Matteo Piantedosi, Giustizia, Carlo Nordio, Difesa, Guido Crosetto, Sport e i Giovani, Andrea Abodi, Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, Affari Europei, Raffaele Fitto. Inoltre il presidente dell’Anci, Antonio De Caro ed il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin.

Polis per la trasformazione digitale del Paese

Il progetto è stato illustrato dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante “Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione - ha detto Maria Bianca Farina - nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

 

L’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha spiegato “Polis nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”. La spinta digitale di Del Fante su Poste Italiane ha portato non solo alla creazione di Polis ma anche ad un rilancio delle quotazioni di Poste Italiane che dalla nascita dello Spid ha lanciato una vera e propria informatizzazione diventando una scuola digitale per quei 35 milioni di clienti che ogni giorno attraverso le Applicazioni gestiscono i propri conti e interagiscono con la pubblica amministrazione e con i fornitori.

Il futuro è Spazi per l'Italia

Con la pandemia le necessità sono cambiate, gli italiani cercano nuovi spazi da vivere ma vogliono restare connessi alla rete digitale che rappresenta oramai un mondo virtuale di servizi necessari dall'approvvigionamento di beni ai rapporti di lavoro. La logistica non a caso ha subito uno sviluppo esponenziale, a testimonianza l'aumento della circolazione delle merci con Poste Italiane che ha registrato un record di consegne di pacchi tanto da dovere riorganizzare i maggiori centri di smistamento.

Nei piani di Poste Italiane c'è la realizzazione del progetto “Spazi per l’Italia”, che si propone di diventare la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi.

Per restare in linea con la rigenerazione urbanistica Poste intende ricavare questi nuovi spazi digitali sfruttando e valorizzando immobili di proprietà aziendale.


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