
ROMA (ITALPRESS) – Bayer Italia conferma il proprio impegno al fianco delle istituzioni sanitarie sostenendo il progetto “Art4ART – Arte per la Radioterapia Avanzata”, promosso dal Policlinico Gemelli in collaborazione con il MAXXI e patrocinato dal Ministero della Cultura. L’iniziativa è stata illustrata alla presenza di Simona Gatti – Direttore Medico di Bayer Italia, questa mattina nella hall del Policlinico dalla Professoressa Maria Antonietta Gambacorta, Direttore del Servizio di Radioterapia Oncologica del Gemelli.Sono intervenuti, tra gli altri: la Presidente del Maxxi Maria Emanuela Bruni, il Presidente del CDA della Fondazione Policlinico Gemelli, Daniele Franco, il Direttore Generale, Daniele Piacentini e l’Oncogeriatra e Responsabile dell’Unità di Fragilità e Radio-Oncologia del Gemelli Giuseppe Colloca.Il nuovo allestimento del reparto di degenza del Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy) nasce con l’obiettivo di arricchire l’esperienza dei pazienti oncologici, offrendo loro un ambiente terapeutico in cui la bellezza diventa parte integrante del percorso di cura. Il progetto fa in modo che l’arte caratterizzi il reparto, le camere, i corridoi e le stanze per le terapie, tra: installazioni di piante contenute dentro le teche nei corridoi, monitor interattivi o tablet adibiti per la visione di video, tre dei quali realizzati dal Maxxi, sedute colorate, accompagnate dalle immagini di fiori associati ai pazienti. Inoltre il progetto implica la presenza di una stanza innovativa che, avvalendosi di particolari tecnologie di proiezione, permette di offrire al paziente una realtà immersiva a 360 gradi.Il sostegno di Bayer a questo progetto si inserisce in una storia lunga 125 anni in Italia, contraddistinta dall’impegno costante per la ricerca e l’innovazione scientifica, con al centro il miglioramento della qualità di vita delle persone. La collaborazione con il Gemelli testimonia la volontà di creare sinergie tra scienza, cultura e società, in un’ottica di ascolto e vicinanza concreta ai pazienti.“Per Bayer la salute non è solo sviluppo di nuove terapie: significa anche vicinanza ai pazienti e sostegno a percorsi che possano rendere la cura più umana e più efficace”, ha dichiarato Simona Gatti, Direttore Medico di Bayer Italia. “La sinergia tra arte e salute che prende vita oggi al Gemelli di Roma è un esempio concreto di come innovazione e collaborazione tra attori del mondo della salute possano migliorare l’esperienza terapeutica e favorire un approccio più sereno al percorso di cura. Da 125 anni in Italia investiamo nella ricerca e nel dialogo con le strutture ospedaliere, per contribuire insieme a percorsi di cura sempre più vicini alle persone”.“Mettere la persona al centro della cura”, è l’intento raccontato da Maria Antonietta Gambacorta, Direttore del Servizio di Radioterapia Oncologica del Gemelli, che ha aperto la presentazione. “Art4ART è un progetto che nasce per l’umanizzazione delle cure. Oggi stiamo aggiungendo un piccolo tassello ad un percorso iniziato anni fa che è destinato a continuare nel tempo”. Durante la visita nel reparto, ha riconosciuto il valore del contributo dato da Bayer parlando dell’interesse delle case farmaceutiche su questo ambito: “Anche chi produce il farmaco sa che questa è una terapia che funziona”.“Questo è un progetto che unisce la medicina e la cura delle persone all’arte. Può essere apparentemente una simbiosi strana ma in realtà anche l’arte può essere un modo per aiutare le persone e tale approccio è fatto questo”, ha dichiarato Daniele Franco Presidente del CDA della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.“Ci si limita a pensare che l’umanizzazione delle cure sia soltanto l’approccio, l’attenzione e la cura nel processo di comunicazione. E’ fondamentale ma c’è anche di più” ha detto il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Gemelli, Daniele Piacentini. A tal proposito il Direttore ha aggiunto: “In questa parte del percorso che si fa non è secondario anche l’ambiente”, e dunque, “il poter attendere in un ambiente caratterizzato dall’arte e dalla bellezza è un pezzettino del processo di cura che ha un impatto sulla parte emotiva”.“Un’iniziativa che rappresenta un esempio concreto di come arte e cura possano insieme svolgere una missione sociale, favorire e instradare un percorso di guarigione”, questo un passaggio della lettera scritta dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli. “Si tratta di un’iniziativa che conosco bene essendo il frutto di un lavoro avviato quando ero presidente della Fondazione Maxxi. Art4Art nasce con una grande intuizione, trasformare l’arte in un veicolo che coinvolge e stimola la sfera emotiva del paziente, facilitando la relazione con il personale sanitario e accompagnando in un percorso terapeutico che non è soltanto clinico, ma anche esistenziale. Il lavoro svolto dal Policlinico Gemelli rappresenta un modello che ci incoraggia a proseguire sulla strada di questo dialogo virtuoso tra due mondi che sembrano lontani, ma che al contrario insieme possono fare la differenza. Auspico che questo progetto diventi un modello da replicare, mettendo al centro la persona e le sue esigenze, anche e soprattutto in contesti complessi come quelli ospedalieri”.
– foto Italpress – Simona Gatti, Direttore Medico di Bayer Italia, e Maria Antonietta Gambacorta, Direttore del Servizio di Radioterapia Oncologica del Gemelli –(ITALPRESS).