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Un premio per gli studenti del Niccolini

Lo spettacolo originale 'Una storia italiana: Roccatederighi' racconta i fatti storici dei campi nazisti in Italia, fra cui quello nel grossetano

Immagine di repertorio

Un inizio con il botto per l’ITCG “F.Niccolini” di Volterra. Dopo il viaggio premio in Spagna, per aver vinto il primo premio del Concorso sicurezza, ambiente e responsabilità sociale di Enel Green Power e vinto dalla classe IV dell’ITIS Santucci di Pomarance, arriva un terzo posto al “Premio Michele Mazzella per una drammaturgia giovane”. E' stato assegnato al professor Alessandro Togoli e ai ragazzi dell’ITCG “F.Niccolini” per lo spettacolo “Una storia italiana: Roccatederighi”.

Il premio nazionale, giunto alla sua XIII edizione è intitolato ad un giovane, Michele Mazzella, morto a soli 26 anni, in un incidente stradale sul lavoro, che ha dedicato la sua breve vita  al Teatro. Tre le scuole finaliste: il Liceo Classico “L.Ximenes” di Trapani (1°classificato), il Liceo Classico “Galileo” di Firenze (2° classificato) e l’ITCG “F.Niccolini” di Volterra (3° classificato).

La storia messa in scena dal professor Togoli e dai ragazzi delle classi IV e V dell’ITCG Niccolini, che ha già collezionato in passato altri successi, racconta una storia vera, basata su documenti accertati. Poco conosciuta e forse volutamente dimenticata, narra la storia del campo di concentramento per ebrei di Roccatederighi, frazione di Roccastrada, in provincia di Grosseto. Non i “famosi” centri di concentramento nazisti, da Auschwitz a Dachau, da Terezim a Mauthausen, ma campi di sterminio nostrani, non molto distanti da Volterra che andavano ad incrementare i vari campi sparsi in tutta Italia, oltre 400, dislocati in tutte le regioni, compresa la Toscana.

Il testo dello spettacolo rappresentato, si basa su documenti storici poco conosciuti, ma anche su alcuni dialoghi inventati. Le canzoni, presenti nella rappresentazione, sono state scritte dal professor Togoli e musicate dalla band della Valdicecina Etruschi from Lakota.