Toscani in TV

Geotermia e storie di vita su Rai 3

Fabio, Chiara, Engels, Magdy e altri: racconti dalle colline metallifere su "Gente di macchia" e l'autenticità dei luoghi della geotermia in tv

Le fumarole

"Gente di macchia", parte della serie televisiva "Di là dal fiume e tra glia alberi", sbarca tra le colline metallifere e porta su Rai 3 la geotermia. La rassegna televisiva di Gianfranco Anzini, infatti, domenica 3 Settembre, a partire dalle 10, avrà come protagoniste Castelnuovo di Val di Cecina e Monterotondo Marittimo e le storie dei loro abitanti.

L'antica vita rurale e l’agricoltura di collina e di montagna sono state quasi completamente abbandonate e sostituite dalla geotermia, una vera e propria ricchezza naturale che abbonda nel territorio. E che, fino a qualche settimana fa, impiegava anche Fabio Sartori, ormai ex dipendente Enel andato in pensione a Luglio.

Fabio fotografa siti minerari e impianti da anni, e ha maturato una tale maestria da aver vinto soltanto l’anno scorso 60 concorsi di fotografia naturalistica. In più, con quegli stessi vapori geotermici, Chiara ed Edo Volpi da qualche anno producono birra, nell’unico birrificio del mondo in cui la lavorazione avviene sfruttando l'energia geotermica.

E ancora, Engels e Fabio, un operaio e un bidello, amici di lunghissimo corso con un passato da musicisti; Lia, cacciatrice fin da bambina, orientata a vivere il suo territorio a contatto con la natura allevando animali; Rolando, che approfitta della vicinanza con le antiche miniere abbandonate per esplorazioni sotterrane e suggestive. 

Ma anche Magdy e Monica, a Massa Marittima, che lavorano nel turismo e che, una volta innamoratisi, hanno scelto di vivere la propria vita nella cittadina medievale, dov'è nata Monica. Insieme conducono un’enoteca molto ben avviata, in pieno centro storico. 

Attraverso queste storie personali, "Gente di macchia" tenta di andare il più possibile oltre le apparenze, per scovare il volto genuino dei luoghi raccontati attraverso quelli che che sono i protagonisti, ovvero di chi vive e opera in un’area geografica. Le storie, le professioni, i monumenti, gli scorci di vita vissuta in modo indiretto e però autentico, concorrono, appunto, a descriverlo.