Cronaca

Criminalità, tre città toscane nella top ten

La classifica registra un aumento generalizzato dei reati predatori ed un calo invece di quelli informatici. Il dato provincia per provincia

La Toscana è con tre città nella top ten dell'indice della criminalità 2023 realizzato, come ogni anno, da Il Sole 24 Ore su dati del Viminale relativi ai primi sei mesi di quest'anno. Nella classifica, tra le prime posizioni, si trovano infatti anche Firenze, Livorno e Prato.

A livello nazionale, tracciando una panoramica generale, sono tornati ad aumentare furti e rapine di strada mentre sono calati i reati informatici. In crescita, nei primi sei mesi del 2023, pure i furti con destrezza ma anche di motocicli e auto. Una inversione di tendenza che dopo un decennio vede risalire in Italia la criminalità predatoria.

Entrando nel vivo dell'indice per reati denunciati in rapporto al numero di abitanti ai vertici c'è Milano, seguita da Rimini e Roma. In merito alla Toscana sono tre le città nelle prime dieci posizioni: Firenze è quinta - preceduta da Bologna e seguita da Torino - con 5.272,3 denunce ogni 100mila abitanti (nel 2022 era settima), ottava Livorno con 4.982,7 denunce ogni 100mila abitanti (lo scorso anno era nona) e Prato nona con 4.865 denunce ogni 100mila abitanti (nel 2022 era ottava) che precede Napoli che chiude la top ten.

In merito alle altre Toscane, che si piazzano fuori dalla rosa delle prime dieci, ecco il dato delle denunce ogni 100.000 abitanti: Pisa che è sedicesima con 4.162,4 denunce; Grosseto è 18esima con 4.033,8 denunce, Lucca 28esima con 3.638,9; Massa Carrara 40esima con 3.376,9; Pistoia è 44esima con 3.291,7; Arezzo 71esima 2.847,4; Siena 82esima 2.715,7.