L'influenza in Toscana rialza la testa, con un innalzamento complessivo dell'incidenza per 1.000 abitanti, in controtendenza con quanto avviene a livello nazionale, soprattutto tra bambini e ragazzi in età 5-14 anni, seguiti dai toscani che hanno fra 15 e 64 anni: è quanto emerge dall'ultimo bollettino InfluNet rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 9 al 15 Gennaio 2023.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 abitanti è passata da 10,6 a 9,6 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 569.000 cittadini, per un totale di circa 8.077.000 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
In Toscana l'incidenza nel periodo preso in esame è risalita a 10,22 per 1.000 abitanti (era 9,70 la settimana precedente), il che genera una proiezione di oltre 37.500 toscani contagiati nella settimana monitorata, a fronte dei più di 35.600 toscani infettati nella settimana precedente.
Alla luce di questi dati, la Toscana rimane dunque collocata in fascia di intensità di circolazione media. In Italia solo l'Abruzzo conserva un'incidenza che trattiene la regione nella fascia di massima intensità.
[extra(0)]
Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet ricava l'incidenza regionale toscana di 10,22 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 494 casi di influenza segnalati da 36 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 48.374 assistiti.
L'incidenza maggiore (24,70 per 1.000 abitanti) è ancora rilevata tra i bambini in fascia d'età tra 0 e 4 anni ma con un decremento rispetto al 29,34 della settimana precedente. Balzo avanti invece da 13,94 a 18,20 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni. Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, ancora, l'incidenza sale dall'8,08 al 9,30 mentre fra gli over 65 scende a 4,85 per 1.000 abitanti (era a 5,31).