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Europee, ok al voto per gli studenti fuori sede

Il tema è al centro di un emendamento al decreto legge elezioni 2024, votato all'unanimità dalla commissione affari costituzionali del Senato

Dalla Commissione affari istituzionali del Senato arriva l'ok per le prime prove di voto fuori sede in occasione delle elezioni europee dell'8 e 9 Giugno prossimi.

Il tema è al centro di un emendamento al decreto legge elezioni 2024, presentato da Fratelli d'Italia e sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari.

Il testo votato all'unanimità prevede, per gli studenti italiani fuori sede, la possibilità di votare senza dover necessariamente recarsi nel proprio comune di residenza.

L'emendamento riguarda quindi gli studenti fuori sede che vivono in Italia (i cittadini all'estero possono già votare per corrispondenza) e che potranno presentare specifica richiesta al comune di residenza almeno 35 giorni prima del voto.

Il Pd, commentando l'ok della commissione, ha parlato di un risultato positivo ma ancora parziale e annuncia battaglia per estendere il voto fuori sede "Anche alle elezioni politiche" e per estendere la stessa possibilità anche ai "lavoratori fuori sede e a chi ha problemi sanitari".