Attualità

Arriva la cometa Nishimura, la si potrà osservare anche a occhio nudo

Scoperta l'11 Agosto, si sta avvicinando sempre di più alla Terra e al Sole. L'occasione per ammirarla è unica: ripasserà fra 437 anni

Arriva la cometa Nishimura, visibile addirittura anche a occhio nudo il 12 o il 17 Settembre, date in cui sarà massimamente vicina rispettivamente alla Terra e al Sole. L'occasione è sostanzialmente unica per gli appassionati di cose celesti, dato che gli astronomi stimano ripasserà fra 437 anni o giù di lì.

La cometa è stata scoperta solo un mese fa, l'11 Agosto scorso, dall'astrofilo giapponese Hideo Nishimura da cui prende il nome. Il suo nome scientifico è C/2023 P1 e consiste in un corpo roccioso e ghiacciato di cui al momento non si conoscono le dimensioni precise.

Le date, si diceva. Già in queste notti sta facendo capolino, visibile intorno alle 6 del mattino, giusto prima dell'alba, ma raggiungerà la distanza minima dalla Terra (in proporzioni astrali certo: 125 milioni di chilometri) il 12 Settembre e dal Sole (il perielio, 43 milioni di chilometri) il 17 Settembre nella costellazione della Vergine. La massima visibilità sarà in cieli con scarso inquinamento luminoso, come quello di Manciano in Toscana che proprio per questa sua caratteristica è il più stellato d'Italia.

Si tratta di una cometa verde, perché contiene più gas che polvere. Essendo un corpo ghiacciato, quando si avvicina al sole il ghiacchio lascia uscire una lunga scia di polvere che ne riflette la luce. Sono i capelli lucenti che si osservano dalla Terra, ha spiegato l'astrofisico Nicolas Biver, ricercatore del Cnrs presso l'Osservatorio di Parigi-Psl.