Muffa su carni e formaggi, colore e odore virati a causa di cattiva conservazione: tutto in un macello clandestino con attività di trasformazione scoperto in provincia di Grosseto dai carabinieri della stazione forestale di Manciano nel corso di controlli effettuati col personale della Asl sud est e che hanno portato al sequestro di 359 chili di carne bovina e 36 forme di formaggio.
Nel sito privo di autorizzazioni, sono state individuate celle frigorifere in cui era custodita rilevante quantità di carne bovina macellata in locali non idonei, senza 'bollatura sanitaria' e mai sottoposta a visita né ante né post mortem.
"Nel laboratorio - riferiscono i carabinieri - è stata rinvenuta anche una ingente quantità di prodotti lattiero/caseari e prodotti sezionati a base di carne in cattivo stato di conservazione in quanto invasi da muffe, con alterazioni di colore ed odore, custoditi in locale con gravi carenze igieniche".
I militari hanno catalogato e sequestrato:
- 36 forme di formaggio in fase di stagionatura, stoccate nel locale con gravi carenze igieniche, alterate in colore e odore e con evidente presenza di muffe
- prodotti a base di carne, interi e sezionati, in evidente stato di cattiva conservazione (invasi da muffe)
- una testa di bovino e frattaglie di bovino (cure, fegato, polmoni e milza) e altra carne bovina per un totale di 359 chili circa, avvolta da sacchi neri in plastica e non conforme all’uso alimentare
"La testa del bovino - evidenzia la nota dei carabinieri - non presentava segni di stordimento, per cui si presume che la macellazione sia avvenuta senza alcuna cautela sul benessere animale e da personale non specializzato".
Il personale medico veterinario della Asl ha anche contestato illeciti amministrativi per oltre 2.000 euro.