Quando la guardia di finanza è entrata nel bed and breakfast per un'ispezione di routine le ha sorprese in piena attività: loro, due donne senza contratto di lavoro regolare, erano intente a pulire le camere svolgendo attività completamente in nero. Stessa cosa in un altro controllo, stavolta in un negozio il cui commesso non risultava esser mai stato formalmente assunto.
Le verifiche sono state condotte dai militari del comando provinciale di Grosseto. Quanto alle due lavoratrici risultate in nero nel B&B, quello che mancava erano le prescritte comunicazioni sull'assunzione. Idem per la rivendita al minuto: i finanzieri, dopo aver verificato la memorizzazione elettronica dei corrispettivi, hanno costatato come il commesso che li aveva assistiti non fosse stato mai formalmente assunto.
In entrambi i casi sono state applicate sanzioni amministrative per lavoro irregolare: vanno da 1.950 a 11.700 euro per ciascun lavoratore a nero impiegato per un tempo inferiore a un mese. Al B&B è stato notificato il provvedimento di sospensione dell’attività, evitabile solamente con l’immediata assunzione delle due lavoratrici irregolari e con il pagamento di un’ulteriore sanzione di euro 2.500.