I carabinieri hanno scoperto un allevamento abusivo di gamberi della Louisiana, conosciuto anche come gambero killer, allestito nell'abitazione di un 30enne in provincia di Grosseto, sequestrando i crostacei e il materiale utilizzato per allevarli.
Secondo quanto ricostruito dai militati, il giovane avrebbe catturato i gamberi nei corsi d'acqua della Maremma e li avrebbe allevati e fatti riprodurre in cattività. Gli esemplari, sempre secondo gli inquirenti, sarebbero poi stati destinati al mercato online degli appassionati di acquari.
La detenzione del gambero della Louisiana è però vietata dalla legge. Si tratta infatti di una specie esotica invasiva, considerata una minaccia per l'ecosistema e la biodiversità locale.