Quel povero cavallo era fuggito dal recinto fatiscente in cui veniva tenuto, senza né mangiatoia né abbeveratoio, finendo in una strada statale dove metteva in pericolo se stesso e gli automobilisti. Quel giorno l'intervento dei carabinieri forestali aveva attivato le ricerche del responsabile dell'animale, e le condizioni riscontrate degli spazi in cui il cavallo era ricoverato sono apparse davvero incompatibili col suo benessere.
Il 10 Gennaio dunque ecco il sopralluogo col personale della Asl, durante il quale è stato trovato negli stessi spazi anche un cane, un bel pastore maremmano a sua volta tenuto in una struttura fatiscente in metallo, legno e vetroresina oltretutto di dimensioni inappropriate alla taglia del povero quattro zampe.
Lo spazio per il cavallo invece eraun lembo di terreno delimitato lateralmente da due fossi e da svariato materiale fra vasche, penumatici e ferro, senza gli oggetti per mangiare e bere.
I carabinieri li hanno salvati da lì: hanno proceduto al sequestro preventivo sia del cavallo che del cane che sono stati affidati ad associazioni che possano prendersene cura.