Cronaca

Ammette l'omicidio ma dichiara: "Sono stato rapinato"

Il giovane accusato di aver sparato contro due uomini uccidendone uno nel centro di Grosseto ha dichiarato di aver reagito a una rapina

Il tribunale di Grosseto

Ha confessato di aver premuto il grilletto ma si è difeso dichiarando di aver reagito a una rapina il giovane domenicano fermato con l'accusa di aver sparato contro due uomini di origine senegalese la sera del 23 Dicembre, uccidendone uno, O.S. le sue iniziali, 33 anni, e ferendo gravemente l'altro, un quarantenne.

Teatro della sparatoria, una strada del centro storico. 

Il giovane fermato, 28 anni, ha raccontato agli inquirenti che i due senegalesi si sarebbero presentati a casa sua per comprare della cocaina ma che, non appena ottenuta la droga, si sarebbero rifiutati di pagare e avrebbero cercato di andarsene. A quel punto però il domenicano avrebbe reagito e durante una colluttazione col quarantenne sarebbe riuscito a portargli via la pistola e a sparargli al petto. Subito dopo avrebbe inseguito l'altro senegalese giù per le scale, sparandogli alla testa mentre quest'ultimo entrava in auto, poi si sarebbe dato alla fuga, portandosi dietro la pistola e gettandola via più tardi, mentre a bordo di un'auto rubata cercava di raggiungere il confine con la Francia (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Gli inquirenti stanno adesso cercando riscontri alla sua versione dei fatti.

Le accuse a carico del domenicano sono omicidio, tentato omicidio, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, porto e detenzione abusiva di arma e ricettazione.