Alcune spettanze non pagate e incertezze sul futuro dell'azienda: per questo stamani a Firenze i lavoratori della Telco hanno protestato con un presidio organizzato da Slc Cgil per testimoniare le loro rivendicazioni.
La vertenza che riguarda l'azienda operante in appalto nel settore delle telecomunicazioni - impiantistica di rete, riparazione guasti di rete, interventi sostituzione cavi di rete telefonica - coinvolge in Toscana circa 400 addetti negli stabilimenti di Campi Bisenzio, Siena, Arezzo, Vicopisano e Grosseto.
"Le ragioni della mobilitazione - ha spiegato Cgil in una nota - vanno cercate nel mancato pagamento di alcune spettanze e nell’incertezza sul futuro dell’azienda, con i lavoratori Telco che sono in cassa integrazione a zero ore da Marzo. Fibercop, al pari del Governo, viene chiamata ad assumersi le proprie responsabilità".