Cinque persone, di origine marocchina sono finite in carcere e a una è stato notificato il divieto di dimora in Toscana al termine dell'operazione condotta dagli uomini della squadra mobile di Grosseto insieme ai colleghi di Brescia e di Monza e al personale del reparto prevenzione crimine della guardia di finanza.
Le indagini sono iniziate nel 2016 e hanno scoperchiato un traffico di droga, cocaina e hashih, che portava a smerciare fino a un chilo di stupefacente alla settimana. In tutto sono stati sequestrati 6 chili e mezzo di droga.
I depositi usati dagli spacciatori per nascondere le riserve di stupefacente erano posizionati anche sotto alla massicciata del treno lungo la linea Tirrenica.
Nel corso delle indagini è emerso anche che uno degli spacciatori arrestati procurava la cocaina a una tossicodipendente pretendendo in cambio rapporti sessuali.