Cronaca

Discarica in fiamme, c'è diossina nella nube nera

Continuano le operazioni di spengimento del rogo scoppiato la notte scorsa nella discarica di Cannicci. Divieto di consumo delle verdure

La sindaca Alessandra Biondi lo definisce un disastro ambientale e certamente non sarà facile quantificare i danni prodotti dall'incendio di origine dolosa scoppiato ieri sera in uno dei moduli che contengono i rifiuti smaltiti nella discarica di Cannicci. Così come dovranno essere valutati gli effetti della colonna di denso fumo nero che da diciotto ore si leva dal rogo, visibile a chilometri di distanza.

Per domare l'incendio è intervenuto a supporto delle squadre di pompieri a terra anche un elicottero mentre alcune ruspe ammassano terra sulle fiamme per soffocarle.

"Il rogo è stato circoscritto - ha spiegato la sindaca - ma i vigili del fuoco non riescono ad arrivare sul punto del fuoco. Dobbiamo lavorare con mezzi meccanici per soffocare l'incendio. E nei prossimi giorni dovremo valutare gli effetti della nube nera".

Nell'area della discarica interessata dall'incendio erano stoccate tonnellate di rifiuti speciali, in particolare plastiche, provenienti dall'impianto delle Strillaie.

"Si è sprigionata diossina - ha detto la prima cittadina - ma stiamo facendo monitoraggi continui".

La sindaca ha firmato un'ordinanza che dispone di tenere porte e finestre chiuse in tutti gli edifici situati nel raggio di due chilometri e mezzo dal luogo dell'incendio, caldeggiando precauzioni particolari soprattutto per le persone anziane che soffrono di patologie respiratorie e per le donne in gravidanza. L'ordinanza dispone anche di consumare la frutta e la verdura coltivate in prossimità dell'incendio soltanto dopo un accurato lavaggio: sui terreni potrebbero essere ricadute le sostanze prodotte dalla combustione dei rifiuti. Nelle stesse zone è vietato il pascolo degli animali.

Quando l'incendio è scoppiato l'impianto era chiuso, elemento che supporta la tesi di un gesto doloso, avvalorato anche dalla rete di recinzione ritrovata divelta. Non è stato disposto il sequestro della discarica ma è probabile che venga sospeso lo smaltimento dei rifiuti nel modulo distrutto dal rogo.