Cronaca

Arte antica rubata, indagati undici collezionisti

La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre duecento reperti archeologici di epoca romana durante perquisizioni effettuate in Toscana, Lazio e Sicilia

Undici collezionisti di arte antica sono coinvolti nell'inchiesta delle procure di Roma e Grosseto che portato alla luce un traffico di reperti archeologici di epoca romana rubati in una prestigiosa residenza della capitale e poi rivenduti clandestinamente.

I reperti in questione, spiega una nota delle Fiamme Gialle, sono "di età imperiale, di assoluto pregio e di ingentissimo valore economico".

L'inchiesta è iniziata quando alcuni finanzieri di Orbetello hanno scoperto, durante un controllo fiscale, statue e altri oggetti del VI secolo esposti nel giardino di una villa. Nel corso delle indagini successive sono stati perquisiti 22 immobili nella disponibilità degli undici collezionisti indagati, scoprendo altri reperti rubati. Alle operazioni ha preso parte un funzionario della Soprintendenza archeologica di Roma per accertare l'autenticità delle opere.

Agli undici indagati sono contestati i reati di illecita detenzione e appropriamento di beni appartenenti allo Stato e in qualche caso anche di ricettazione.