Attualità

Sei Toscana, stop all'aumento degli stipendi

Dopo il coro di proteste e contestazioni, Il cda deciso di non apportare alcun cambiamento ai propri compensi

Non saranno aumentati i compensi dei consiglieri di amministrazione di Sei Toscana, la società che raccoglie e smaltisce i rifiuti nelle province di Grosseto, Siena e Arezzo e che da mesi è commissariata a seguito di un'inchiesta per corruzione che a suo tempo ne ha decapitato i vecchi vertici (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La delibera relativa all'aumento era stata approvata dall'assemblea dei soci l'11 settembre, peraltro con molte defezioni e pareri discordi. Poi la notizia è arrivata sugli organi di informazione e il dissenso è dilagato fino ad arrivare in Parlamento e a Palazzo Chigi.

Oggi il consiglio di amministrazione, convocato dal presidente Roberto Paolini, contrario fin dall'inizio all'aumento, ha deciso di sospendere gli aumenti e di richiedere ai soci di esprimersi attraverso una nuova delibera dell'assemblea.

In una nota Sei Toscana ha precisato anche che l'attuale compenso complessivo del cda è di 180mila euro.