Cronaca

L'amico dietro quell'aggressione fatale

Claudio Carrucoli è morto in ospedale dopo esserci arrivato con gravi lesioni. I carabinieri hanno aperto un'indagine e sono risaliti al responsabile

Foto d'archivio

Era stato aggredito, lo aveva detto prima di morire su Facebook Claudio Carrucoli, un 43enne del grossetano che ha perso la vita nell'ospedale di Misericordia di Grosseto dove era stato ricoverato per l'aggressione subita. 

E da quella dichiarazione sono partite le indagini dei carabinieri di Sorano e del Nucleo investigativo di Grosseto, su richiesta della Procura, che hanno portato all'arresto con l'accusa di omicidio preterintenzionale un suo amico, mentre la moglie del presunto aggressore si trova agli arresti domiciliari per false informazioni e per aver ostacolato le indagini.

Il fattaccio risale alla notte tra il 10 e l'11 settembre a Sorano. Il 43enne era stato colpito per futili motivi dall'amico con il quale aveva trascorso la serata. Colpi all'addome che hanno provocato gravi lesioni che non hanno lasciato speranze a Claudio Carrucoli che è morto in ospedale.