L'Arpat ha rassicurato il Comune di Pitigliano sull'assenza di elementi inquinanti dovuti alla ricaduta degli effetti dell'incendio verificatosi il 3 settembre all'impianto di trattamento rifiuti CITE di Onano. Mentre rimangono alcune precauzioni riservate per il Comune di Sorano.
L'incendio, domato dai vigili del fuoco il 5 settembre, ha destato particolare preoccupazione anche nel sud della Toscana dal momento che Onano dista poche centinaia di metri dal confine che separa Lazio e Toscana.
Coinvolto nei provvedimenti precauzionali il territorio di Sorano dove era stata emessa un'ordinanza ad hoc dove si invitava la popolazione a tenere chiuse le finestre, usare precauzioni per le persone con problemi respiratori, per quelle in gravidanza e non consumare frutta o verdura del posto se non accuratamente lavata.
Sulla base delle indicazioni della Asl e delle relazioni diffuse da Arpat è stato circoscritto il territorio interessato dalla ricaduta degli elementi inquinanti e quindi alcune misure consigliate possono considerarsi superflue. Pertanto rimane in vigore solo l'ordinanza in cui si consiglia un accurato lavaggio di frutta e verdura per il consumo e la trasformazione limitandola alla distanza di 2000 metri dall'impianto Cite.