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Rientra l'allarme dopo l'incendio alla discarica

Le analisi Arpat e le informazioni fornite dagli uffici laziali hanno tranquillizzato molti dei comuni al confine. Solo per Sorano c'è l'ordinanza

Sorano, foto tratta dalla pagina Facebook del Comune

L'Arpat ha rassicurato il Comune di Pitigliano sull'assenza di elementi inquinanti dovuti alla ricaduta degli effetti dell'incendio verificatosi il 3 settembre all'impianto di trattamento rifiuti CITE di Onano. Mentre rimangono alcune precauzioni riservate per il Comune di Sorano.

L'incendio, domato dai vigili del fuoco il 5 settembre, ha destato particolare preoccupazione anche nel sud della Toscana dal momento che Onano dista poche centinaia di metri dal confine che separa Lazio e Toscana. 

Coinvolto nei provvedimenti precauzionali il territorio di Sorano dove era stata emessa un'ordinanza ad hoc dove si invitava la popolazione a tenere chiuse le finestre, usare precauzioni per le persone con problemi respiratori, per quelle in gravidanza e non consumare frutta o verdura del posto se non accuratamente lavata. 

Sulla base delle indicazioni della Asl e delle relazioni diffuse da Arpat è stato circoscritto il territorio interessato dalla ricaduta degli elementi inquinanti e quindi alcune misure consigliate possono considerarsi superflue. Pertanto rimane in vigore solo l'ordinanza in cui si consiglia un accurato lavaggio di frutta e verdura per il consumo e la trasformazione limitandola alla distanza di 2000 metri dall'impianto Cite.