"Il cambiamento – ha spiegato il direttore del Dipartimento di Emergenza-urgenza della Asl sud est, Massimo Mandò – riguarda solo la sede fisica e le infrastrutture telematiche a servizio della Centrale, ma per il cittadino che ha bisogno di soccorso, resta invariata la modalità di contatto, il numero 118, e di organizzazione dell’intervento."
Anzi la tecnologia sarà al servizio, oggi più che mai, del cittadino con la capacità di inviare il mezzo più veloce a raggiungere l'emergenza.
Rimane invariato il numero del 118, cambia invece il numero per chiamare la guardia medica, che fino ad oggi veniva attivata direttamente dall’operatore del 118.
"In questa fase di passaggio da due a una Centrale – ha ricordato il direttore – gli operatori del 118 di Grosseto daranno il loro supporto ai colleghi di Siena per gli aspetti legati alla particolarità del territorio grossetano, con l’obiettivo di mantenere e ottimizzare la velocità e l’appropriatezza dell’intervento".
La riorganizzazione, in provincia di Grosseto, prevede anche la revisione delle postazioni di emergenza territoriale (PET), che passeranno da 20 ad almeno 30, di cui 15 con personale sanitario a bordo.