Ristrutturando la casa, ha trovato in un angolo del solaio esplosivo da cava: è successo a Scarlino, dove ieri sono intervenuti anche gli artificieri dei carabinieri da Firenze. Il proprietario dell'abitazione ha rinvenuto i sei candelotti con miccia e polvere pirica all'interno di un plico confezionato con carta di giornale datata 10 Luglio 1966 all'interno di una busta in plastica.
L'uomo ha chiamato i carabinieri, che hanno allertato le squadre specializzate dal capoluogo toscano poiché il materiale quanto a capacità esplosiva era ancora perfettamente efficiente. Gli artificieri hanno messo in sicurezza l’area e bonificato il sito, effettuando un'ulteriore ispezione dei locali per escludere le presenza di altro materiale pericoloso.
Secondo i carabinieri, quei candelotti provenivano con ogni probabilità dai giacimenti minerari della Maremma, che in passato hanno rappresentato uno dei più importanti poli di estrazione della pirite in Europa.