Attualità

Bollette della scuola da 500mila a 2 milioni di euro

La Provincia corre ai ripari e incontra dirigenti scolastici e provveditore dopo che le spese per luce e gas sono quadruplicate

Il caro energia si abbatte sulla scuola, con bollette per luce e gas passate nel 2022 da 500mila euro a 2 milioni di euro. E ora la Provincia di Grosseto corre ai ripari e nei giorni scorsi ha incontrato in una riunione i dirigenti scolastici e il provveditore per attuare tutte le possibili misure tese ad abbattere i costi della bolletta.

Il presidente della Provincia Francesco Limatola ha parlato di "enorme problema" e riferisce di aver "convenuto con i dirigenti e il provveditore di mettere in campo tutte le misure raccomandate per evitare gli sprechi e ridurre i consumi energetici, ma prima ancora siamo partiti dai nostri uffici che devono dare l’esempio". 

Spegnere il computer e gli altri dispositivi elettronici quando non vengono utilizzati, accorpare le attività, tenere la luce accesa solo quanto è effettivamente necessario sono l'abc dei comportamenti virtuosi.

“Sul riscaldamento nelle scuole ci atterremo a quanto stabilito dalla normativa nazionale rispetto ai giorni e alle ore di accensione – prosegue il presidente –, tutti hanno consapevolezza che se non si prendono provvedimenti adeguati c’è il rischio serio di default per imprese, famiglie ed enti pubblici. Bisogna pertanto lavorare per garantire la migliore soluzione che tenga conto dell’esigenza di risparmiare e di garantire il benessere degli studenti e del personale docente e ata, ai quali auguro buon lavoro per l’inizio del nuovo anno scolastico".

L'edilizia scolastica del Grossetano, osserva Limatola, non brilla per efficientamento energetico: "Negli anni passati non è stato fatto nulla di concreto al riguardo. Adesso stiamo portando avanti un articolato progetto di efficientamento energetico, per abbattere in modo strutturale i costi in bolletta e abbiamo affidato l’incarico per creare una o più comunità energetiche".