Attualità

L'Associazione dei Comuni toscani si allarga

Questa volta ad entrare è il Comune di Monterondo Marittimo, mentre si attende la decisione di Montieri e delle Colline Metallifere

Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, lo aveva detto due anni fa quando, dopo la sua elezione, riunì i cittadini del suo comune al teatro del Ciliegio e disse loro che bisogna avere “l’entusiasmo di collaborare per la riuscita dei progetti comuni, perché questa è l’unica via per lo sviluppo e il rilancio di questo territorio”.

E così ha fatto partecipando a progetti sovracomunali di grande respiro come ci ha abituato a fare l’ACT , l’Associazione dei Comuni Toscani, che proprio nello stesso periodo ha cominciato a prendere forma. 

L'Act è nata in Val di Cornia a luglio del 2014 coinvolgendo in primo luogo i sindaci di Piombino, San Vincenzo, Campiglia Marittima e Suvereto. 

Ora si conta che anche Montieri possa aderire e quindi l’intera Unione delle Colline Metallifere così da dar vita a quella che la Convenzione ACT chiama ADB (Area di Buisiness distintiva) cioè un’area circoscritta da un gruppo di Comuni che ha una sua specifica ragione di sviluppo territoriale e che esprime un leader di riferimento chiamato Sponsor.

In ballo c'è anche l'adesione dei Comuni di Gavorrano, Follonica e Scarlino che hanno partecipato ai progetti attivati in seno ad Act, ma che non hanno ancora aderito formalmente ad Act.