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Il Mubia riapre le porte ai visitatori

Il Geomuseo delle Biancane riapre dopo la chiusura imposta dall'emergenza covid. Sarà visitabile l'1 e il 2 e tutti i fine settimana di giugno

Il Mubia, Geomuseo delle Biancane, domani riaprirà i battenti dopo la chiusura imposta dall'emergenza coronavirus.

Il museo per tutto il mese sarà visitabile nei giorni 1e 2 giugno e tutti i fine settimana dal venerdì alla domenica con i seguenti orari: la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 e 30 alle 18 e 30. Inoltre, a giugno, i bambini e i ragazzi fino a 18 anni entrano gratuitamente. Chi vorrà potrà unire al Museo, la visita al Parco delle Biancane che è sempre aperto con ingresso gratuito.

"Gli appassionati di geologia e dei fenomeni geotermici - sottolinea il Comune- trovano nel Mubia molte informazioni utili per scoprire, attraverso un racconto multimediale e immersivo, quali sono le cause sotterranee che danno origine ai fenomeni geotermici visibili al Parco delle Biancane. Entrando poi nella geonave, l’enorme sfera nera che domina il museo, su un grande schermo si potrà provare l’emozione di un viaggio virtuale al centro della terra. Le visite saranno in totale sicurezza grazie alle misure adottate nel rispetto della normativa sul distanziamento sociale".

All’interno del Museo potranno stare al massimo 12 persone in contemporanea e al massimo 6 all’interno della geonave. La durata massima della visita sarà di 1 ora. La distanza interpersonale obbligatoria 1 metro. Presidi obbligatori richiesti per poter entrare: mascherina, guanti e calzari monouso.

“La riapertura del Mubia è per noi il simbolo della ripartenza – afferma il sindaco Giacomo Termine – in quanto il Geomuseo delle Biancane rappresenta il cuore culturale del nostro piccolo comune e insieme al Parco delle Biancane la principale attrazione. Siamo felici di tornare gradualmente alla normalità, invitiamo soprattutto i cittadini della provincia di Grosseto che ancora non lo avessero fatto, ad approfittare di questa particolare fase in cui non è ancora sbloccata la mobilità interregionale, per visitare Monterotondo Marittimo e i suoi gioielli”.