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Con la Geonave verso il centro della Terra

Dopo lo stop imposto dall'emergenza coronavirus, a giugno il Mubia ha riaperto al pubblico. Il Comune potenzia gli allestimenti

Dopo lo stop imposto dall'emergenza coronavirus, a giugno il Geomuseo delle Biancane (Mubia) ha riaperto al pubblico.

Nel frattempo il Comune ha dato il via a una serie di interventi per potenziare gli allestimenti interni con nuovi giochi e video interattivi che, rende noto l'ente, saranno disponibili per gli utenti a partire dall’autunno. La fine dei lavori, infatti, è prevista ad agosto. 

In particolare, saranno create Tre nuove postazioni per dimostrare come avviene la trasformazione dell’energia termica in meccanica; la trasformazione dell’energia meccanica in elettrica e un modello di scambiatore di calore.

Sarà allestita la stanza del volo con una proiezione del territorio in 3d. E sarà caricato un nuovo video sulla Geonave dove si potrà continuare a fare l’esperienza virtuale immersiva del viaggio al centro della terra, ma anche una nuova esperienza sulla crescita dello zolfo. Saranno acquistate 25 poltroncine e sarà implementato l’impianto audio e l’illuminazione interna ed esterna al museo.

“Il Mubia è l’operazione culturale più importante del Comune di Monterotondo Marittimo per il presente e il futuro – afferma l’assessore comunale Emi Macrini – continueremo a implementarne i contenuti affinchè possa essere considerato un riferimento in ambito geologico e un’attrattiva sempre più interessante e divertente per i turisti di tutte le età che vengono in visita al Parco delle Biancane. Questi nuovi lavori sono stati finanziati dal Comune grazie ad un contributo che sfiora i 100mila euro ottenuto con la partecipazione al bando FarMaremma. In più da luglio al Mubia saranno disponibili le cuffiette a conduzione ossea che si potranno noleggiare per la visita del Parco delle Biancane. Questo sistema sfrutta una tecnologia innovativa che consentirà durante la visita al parco di accedere ai contenuti audio di approfondimento.”