Cronaca

Il narcotraffico corre sul dark web

Droga acquistata con criptovalute e importata dall'estero. La maxi operazione contro il narcotraffico tocca anche la Maremma

Il Gip del tribunale di Roma ha disposto 39 misure cautelari nell'ambito di una indagine condotta su scala nazionale e relativa ad un giro di narcotraffico.

Il vortice dell'inchiesta ha toccato anche la provincia di Grosseto, con un uomo di 54 anni residente in un comune della Maremma finito agli arresti domiciliari.

Le sostanze, la cosiddetta droga dello stupro, Fentanyl e nuove sostanze psicoattive erano importate dall'estero e commercializzate tramite il web e il dark web. I pagamenti, effettuati anche in criptovalute, confluivano in conti correnti radicati all'estero.

Grazie al costante monitoraggio degli e-shop presenti sul web e sul deep e dark web e all'individuazione dei canali di importazione, i carabinieri hanno individuato oltre 290 spedizioni distribuite su tutto il territorio nazionale, per un valore di affari stimabile in circa 4,8 milioni di euro.

Anche grazie a due distinte operazioni sotto copertura, i militari hanno sequestrato 42 litri, ovvero oltre 50mila dosi di Gbl (detta droga dello stupro), oltre a droghe sintetiche, eroina e marijuana.