Cronaca

Minacce e botte ai genitori per i soldi

Un trentenne è finito in manette con l'accusa di maltrattamenti ed estorsione. Scarcerato dopo pochi giorni adesso non può avvicinarsi ai genitori

Botte, minacce ed estorsione di denaro nei confronti dei genitori e dei familiari. Per questo un uomo di 30 anni grossetano è stato prima arrestato dai carabinieri e condotto in carcere, poi dopo alcuni giorni è stato scarcerato ma adesso non potrà più avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai genitori.

Le indagini sono state avviate alcuni mesi fa, a seguito di un intervento presso l'appartamento dove il giovane viveva con i genitori. Quella notte il trentenne, ubriaco, aveva inseguito il fratello con un coltello minacciandolo durante una lite. Da qui i Carabinieri hanno ricostruito le violenze e le intimidazioni che nella casa andavano avanti da tempo. 

Qui il 30enne malmenava i genitori, minacciandoli di morte: l'uomo infatti chiedeva soldi in continuazione ai familiari, e i loro rifiuti erano motivo di reazioni violente.