Avevano ripulito ville, appartamenti e negozi della Maremma e della Costa Smeralda per poi sotterrare la refurtiva nei terreni dei vicini per non farla scoprire. I contanti portati via dalle abitazioni, invece, li tenevano nascosti ovunque nella loro grande casa a Roselle. Non sono passati inosservati nemmeno gli abiti firmati, le auto di lusso e le foto con i preziosi rubati chissà a chi e le cene al ristorante pagate in contanti.
Sono 14 i nomadi di età compresa tra i 19 e i 65 anni coinvolte in questa maxi operazione, dieci in custodia cautelare in carcere e quattro ai domiciliari.
I carabinieri hanno ricostruito la doppia vita di queste persone, tutte molto note a Grosseto. Una doppia vita che soprattutto le donne nascondevano sotto gonnelloni, ciabatte e calzini.