Attualità

Ospedale, più sicurezza per i pazienti no-covid

Al Misericordia via al percorso di Alta intensità Covid al Pronto soccorso, sia generale chee pediatrico. Nuova organizzazione dell'accettazione

Parte oggi il percorso di Alta intensità Covid al Pronto Soccorso del Misericordia, un nuovo assetto organizzativo che ottimizza e separa ancora di più i percorsi dedicati alla presa in carico dei pazienti Covid o presunti tali.

Il modello organizzativo è stato pensato per l'accettazione dei pazienti Covid, adulti e pediatrici, riconosciuti o sospetti tali, con sintomatologia grave (alta intensità, appunto), caratterizzati da instabilità clinica o da alta complessità assistenziale, soprattutto tra gli anziani.

Il percorso di Alta intensità è stato allestito nell'ex discharge room dell'ospedale, precisamente nell'area accessibile dalla rampa dell'ex-pronto soccorso, fino a poco tempo fa occupata dalla tenda del pre-triage. Nel caso di pazienti “alta intensità”, il mezzo di soccorso sanitario provvede al trasporto direttamente nella nuova area dedicata.

“Il perfezionamento del sistema di separazione dei casi Covid o sospetti tali che accedono al Pronto soccorso generale e pediatrico consente di ottimizzare tempo e risorse e garantire una risposta migliore della presa in carico – ha spiegato il dottor Mauro Breggia, direttore Pronto Soccorso del Misericordia - I vantaggi di questa scelta sono molteplici in termini di qualità e sicurezza delle cure per i pazienti innanzitutto, ma anche di organizzazione più razionale degli spazi a disposizione, a beneficio anche dei pazienti no Covid. E' comunque importante ricordare che il personale del Pronto soccorso e dell'emergenza-urgenza territoriale è dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale, previsti dalle misure anticontagio e a prescindere, gestisce il paziente come potenzialmente positivo al Covid. Dopo la recente realizzazione per i pazienti riferibili a media e bassa intensità Covid di moduli abitativi dotati di comfort e servizi adeguati, questo è un' ulteriore e proficua innovazione frutto dell'impegno dei professionisti e della direzione di presidio indice di flessibilità e reattività dei servizi sanitari per far fronte alla pandemia ancora in corso”.