Si sono fatti avanti e hanno confessato. Sono quattro giovani gli autori della bomba carta fatta esplodere fra sabato e domenica davanti all'hotel Airone, dove era parcheggiato l'autobus dei giocatori dell'Olbia.
Sempre loro gli autori della scritte ingiuriose, corredate da croci celtiche e svastiche, comparse la stessa notte davanti all'albergo e allo stadio.
Accompagnati dai loro avvocati i quattro giovani, tutti di età compresa fra i 26 e i 34 anni, avrebbero detto agli inquirenti di aver compiuto "una bravata" perché ubriachi.
Di loro si sa che sono vicini al mondo ultras cittadino, ma non sarebbero elementi di spicco.