Politica

Un altro suicidio in cella, Rossi chiede verifiche

A pochi giorni di distanza dal suicidio avvenuto in carcere a Grosseto, un altro detenuto si è tolto la vita nel penitenziario di Lucca

"Casi come questo, così ravvicinati, non possono essere casuali e dimostrano che l'emergenza carceri è tutt'altro che finita. – ha commentato il presidente della Toscana, Enrico Rossi – Se in un luogo che deve essere di sicurezza ci si può liberamente infliggere la morte, è evidente che c'è una contraddizione nella stessa definizione di carcere. Soprattutto vuol dire che ancora lunga è la via per un carcere che sia umano e che persegua in modo efficace e equilibrato l'obiettivo costituzionale delle rieducazione".

Per questo il presidente ha annunciato che parlerà con i sindaci e affronterà il problema anche con i direttori delle Asl interessate affinché le aziende facciano le verifiche necessarie sulla vivibilità all'interno degli istituti.