Cronaca

Anche un'interprete grossetana a Bruxelles

Si succedono una dietro l'altra le testimoniante degli italiani che questa mattina erano nelle vicinanze dei luoghi degli attentati

Arrivano le prime testimonianze da Bruxelles. Questa è di Simona Rossi, una trentenne grossetana che da otto anni fa l'interprete proprio a Bruxelles. 

La giovane lavora in un'azienda nelle vicinanze della fermata della metropolitana di Maelbeek, una di quelle colpite dagli attentanti di questa mattina. Ora Simona e i suoi colleghi sono chiusi in ufficio che ha sede in uno degli stabili della Commissione Europea e per motivi di sicurezza non possono muoversi da lì.

La sua testimonianza è stata affidata al quotidiano Il Tirreno.