Lavoro

Supporto all'inserimento lavorativo e formazione contro lo sfruttamento

Favorire l’incontro tra domanda e offerta, supportare l'inserimento e formazione della manodopera, è il modello Grossetano anti sfruttamento

Il tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato della provincia di Grosseto ha proposto un modello virtuoso per combattere lo sfruttamento al fianco dell'opera delle forze dell'ordine.

In sintesi si tratta di un vero e proprio Orientamento al lavoro, una sorta di Centro per l'impiego  

Come ha spiegato il prefetto di Grosseto, Paola Berardino, che ha coordinato i lavori, accanto all’azione repressiva il tavolo punta a mettere in campo strumenti di prevenzione del fenomeno, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, attraverso l’analisi dei fabbisogni professionali e lo sviluppo di misure di supporto all'inserimento lavorativo regolare, mediante percorsi di formazione della manodopera.

L’obiettivo, anche tramite il patto locale per lo sviluppo e il potenziamento delle competenze di cui è promotrice la Regione Toscana, di recente siglato in Provincia, è quello di realizzare un percorso virtuoso che ha lo scopo, per il tramite della formazione, di abbattere i numeri di coloro che inconsapevolmente vengono reclutati nella rete dei caporali.

"Lo sfruttamento del lavoro e il caporalato - ha detto il prefetto Berardino - sono fenomeni criminali che impongono condizioni di vita degradanti, approfittando dello stato di vulnerabilità e di bisogno dei lavoratori. Dinamiche che non solo ledono la dignità delle persone ma che danneggiano le imprese che scelgono di operare nella legalità. Continueremo a dedicare la massima attenzione a questi fenomeni, facendo rete e creandole condizioni per sviluppare le più efficaci sinergie per contrastare ogni forma di illegalità nel settore del lavoro".

Alla riunione hanno partecipato le forze dell'ordine, i rappresentanti della Provincia di Grosseto, Inps, Inail, Ispettorato Territoriale del Lavoro, della Società della Salute COESO, delle organizzazioni datoriali Confagricoltura e Coldiretti, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni che si occupano dell'assistenza ai migranti.