Attualità

Solidarietà al pm antimafia Di Matteo

Un gruppo di cittadini grossetani promuove una raccolta firme per due proposte di delibera in favore del pm Nino Di Matteo

Continua la raccolta di firme per la presentazione di due proposte di deliberazione di solidarietà al pm antimafia Nino Di Matteo, promosse da un gruppo di cittadini grossetani. Attraverso questo strumento, previsto da un apposito regolamento ma mai utilizzato prima, la cittadinanza avrà la possibilità di portare in seno al Consiglio comunale tre richieste concrete e urgenti: conferimento della cittadinanza onoraria, esposizione di uno striscione sulla facciata della sede municipale e invio di una missiva istituzionale indirizzata alla Procura di Palermo e allo stesso magistrato. 

Nino Di Matteo, classe 1961, è entrato in magistratura nel 1991. Dal 1992 al 1999 ha lavorato nella Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Successivamente è diventato Pubblico Ministero presso la Procura di Palermo. Da oltre vent'anni è impegnato nelle inchieste sulla trattativa tra Stato e mafia e sui rapporti tra istituzioni e criminalità organizzata, continuando l'opera già intrapresa dai Giudici Falcone e Borsellino. Nel 2013 è stato minacciato di morte da Totò Riina mentre più recentemente il pentito Vito Galatolo ha rivelato allo stesso Di Matteo che un grosso quantitativo di tritolo è già arrivato a Palermo per attuare il progetto di morte ordinato dal latitante Matteo Messina Denaro. Perché, come ha affermato Galatolo, Di Matteo con le sue indagini è andato troppo oltre. 

Le firme si raccolgono presso la Segreteria Generale al primo piano del Comune di Grosseto in Piazza Duomo, 1 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 17. Per firmare è necessario essere maggiorenni, cittadini italiani e residenti nel Comune di Grosseto.