Cronaca

Sigilli a un impianto di compostaggio

Sequestrato uno stabilimento che gestisce rifiuti organici nel grossetano. Secondo le indagini del Noe sversava liquidi contaminati in un fosso

Sversavano liquidi contaminati in un fosso di confine tra l'azienda e una proprietà privata. Questo il reato di illecito smaltimento di rifiuti che i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Grosseto avrebbero scoperto all'interno dell'impianto di compostaggio che gestisce rifiuti organici (agronindustriali, fanghi da depurazione agroindustriali e delle acque reflue civili, letame) per la produzione di ammendante e fertilizzanti.

I militari del Noe, coadiuvati dai militari del comando provinciale, hanno sequestrato lo stabilimento gestito dalla Sangiorgio Agricoltura srl.

Il provvedimento è stato eseguito dopo un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Grosseto, su richiesta della Procura, che ha coordinato l'inchiesta.

L'indagine ha avuto origine nell'ottobre del 2016.