Politica

Sanità, da sindaco ci penserà Vivarelli Colonna

Vivarelli Colonna: “Ho sperimentato sulla mia pelle che la sanità maremmana così non va: mi farò portavoce in Regione per un cambiamento reale”

"In questi ultimi giorni ho incontrato molte associazioni di categoria, professionisti e semplici cittadini che mi hanno raccontato di una sanità maremmana che non gode certo di buona salute: colpita al cuore da una riforma regionale che ha penalizzato risorse e svilito le capacità, quotidianamente depotenziata nei servizi e umiliata nell’organizzazione. Una delle tante persone che ho incontrato mi ha parlato della lunga lista d’attesa per il vaccino contro la meningite". 

Così il candidato di centrodestra Antonfrancesco Vivarelli Colonna racconta il suo caso per prenotare la vaccinazione. Solo dopo 45 minuti e 37 telefonate è riuscito a prende un appuntamento tra l'altro fissato il prossimo 28 aprile o addirittura il 19 agosto.

"A Grosseto, più che risparmi, sembra siano state effettuate solo dolorose amputazioni. - e commenta - Alcuni esempi: non esistono più direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo e direttore di presidio, rimpiazzati da un solo dirigente facente funzioni. Nessuno, pare, rappresenterà la Maremma al vertice della Sanità in Area vasta. Altre criticità: l’annunciato trasferimento a Siena della centrale del 118 non avverrà prima di gennaio 2017, ma strutture e personale sono già state disposte, tra incertezza e precarietà dei dipendenti grossetani. Poi: l’Asl grossetana si avvale attualmente dell’operato di 40 infermieri interinali provenienti dalle cooperative e questo perché le graduatorie sono esaurite e non sono previsti concorsi. E ancora: il servizio di radioterapia è sospeso, la sezione di chirurgia toracica è magicamente sparita. Dal punto di vista economico: la nuova grande Asl Sud Est Toscana non ha ancora corrisposto l’importo di gennaio del Progetto di miglioramento aziendale. Ma c’è dell’altro: a causa di una riduzione della cassa mensile nei mesi da ottobre a dicembre, la ex Asl 9 ha potuto saldare solamente i pagamenti obbligatori".

Un’operazione complicata come quella della fusione di tre Aziende doveva sicuramente essere preparata con più accortezza. "Con me sindaco, queste cose dovranno necessariamente cambiare: - e dice - mi adopererò a tutti i livelli e mi farò portavoce in Regione per chiedere dignità per il nostro territorio, per tutelare la salute dei cittadini e per rispettare il ruolo degli operatori del settore che, nonostante tutto, continuano a lavorare con professionalità e dedizione".