Cultura

Pasqua, la Passione torna dopo lo stop Covid

Nel 2019 ci si mise il tempaccio, poi la pandemia, così per 3 anni la Via Crucis drammatizzata non si era svola. Quest'anno animerà di nuovo Roselle

La Via Crucis di Roselle in una edizione degli anni passati

Tornerà ad animare la comunità di Roselle, dopo lo stop legato al tempaccio nel 2019 e poi al Covid, la Passione di Cristo con la Via Crucis drammatizzata del venerdì santo, il 15 Aprile. Come conferma l'alfiere della sua organizzazione Riccardo Grazzini l'attesa monta, e alle 21,15 di venerdì i cittadini e i ragazzi del dopocresima daranno vita a "Con la stessa Passione di Cristo".

L'evento si svolge negli spazi all'aperto diero la chiesa parrocchiale, in forma ancora lievemente ridotta come massima precauzione contro il Covid. La Via Crucis inizierà con l’ultima cena, poi il Getsemani, l’incontro con Pilato, le tre cadute di Gesù con un incontro di sguardi con Maria, la Veronica e il Cireneo. E infine la crocifissione.

Molti i giovani: “A dare volto e voce ai vari personaggi della Passione saranno, a parte tre ‘fuori quota’, tutti i ragazzi del dopocresima, che hanno fatto già gli animatori al Grest e che hanno manifestato impegno e volontà", anticipa Grazzini.

Ed eccoli tutti, attori e staff: Alessandro Squarcia è Gesù; Filippo Giovani è Giovanni; Federico Ossola, Pietro; Luigi Guarriello è Giuda; Federica Fabbri è Maria; Giancarlo Vitillo è Pilato; Carlo Martinelli, il Cireneo; Claudio Venturi il centurione; Leonardo Tosti e Isaia Alasia i ladroni. La regia è di Federica Rossi, musiche e luci di Gianluca De Caprio; al suono Donatello Maglietta. Vestiti e scenografie delle donne che alacremente lavorano dietro le quinte.