Il segretario del Pd della Toscana Dario Parrini nel commentare il risultato referendario ha preso d'esempio anche il caso grossetano. A Grosseto, come anche in tutto il resto della provincia, è stato il No ad avere la meglio.
"Dove le cose sono andate meno bene lavoreremo collettivamente come gruppo dirigente, stando il più possibile in squadra, e coinvolgendo il più possibile anche il governatore Enrico Rossi. - ha detto Parrini - La mia impressione è che quello che Rossi rimprovera al governo nazionale a me viene di imputarlo al governo regionale, nelle aree dove i risultati sono meno buoni. In questi territori, a livello di giunta regionale, si deve fare il salto di qualità. Ho dato atto a Rossi che il lavoro fatto a Piombino è molto importante e ci sono risultati, a Livorno è significativo; sono convinto che si debba rinforzare Grosseto, dove non sono contento del lavoro della Regione, e non sono contento di Massa Carrara".
Secondo Parrini quello di domenica non è stato solo un voto di patriottismo costituzionale, ma rappresenta un'anticipazione del mutato "sentimento" politico già dimostrato nel grossetano con le ultime elezioni amministrative che hanno consegnato Grosseto e Orbetello al centrodestra.