Politica

La lente della giunta regionale sull'Ato Sud

Approvata in Regione la risoluzione proposta dal Pd per approfondire in Commissione Ambiente la vicenda rifiuti. I Comuni saranno ascoltati

Stefano Baccelli, Leonardo Marras, Gianni Anselmi

E' stata discussa in consiglio regionale la risoluzione per l'Ato Toscana Sud ed è stata approvata a maggioranza la proposta presentata dal Pd collegata alla comunicazione della Giunta sulle politiche regionali in materia di ciclo integrato dei rifiuti.

Il provvedimento, illustrato da Stefano Baccelli (Pd), ha evidenziato la necessità di rispettare il lavoro della magistratura, a seguito dell'inchiesta sulla maxi gara d'appalto (leggi gli articoli correlati), ma ha sottolineato l'importanza di dare risposte nell'interesse dei cittadini.

Con la risoluzione si impegna la Giunta regionale ad “attivare quanto prima un’attività ispettiva tecnica volta all’acquisizione di tutti i dati necessari per un’azione di monitoraggio e verifica”, a continuare “a garantire adeguati processi di decentramento nei confronti dei Comuni”, per “consentire a tutte le zone in cui si articola il territorio di poter vedere rappresentate le proprie necessità rispetto ala programmazione e alla gestione del servizio”. 

Fondamentale, inoltre, sarà il confronto con i Comuni delle province di Grosseto, Siena, Arezzo e della Val di Cornia. 

“Negli ultimi quindici anni abbiamo progressivamente aziendalizzato un servizio che, soprattutto nell’area grossetana, era antiquato, inadatto e, a volte, fuori dai termini di legge delle direttive ministeriali – ha commentato Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana – e l’abbiamo fatto insieme ad amministratori di diverso credo politico, per il territorio. Credo che oggi, per affrontare al meglio la situazione, sia importante non confondere il piano politico con quello giudiziario. E sul piano politico dobbiamo ascoltare i sindaci che ci chiedono un impegno diretto della Regione, ci chiedono di poter contare, di poter capire e avere strumenti di controllo". 

Invece, proprio questo chiedeva Giovanni Donzelli (Fratelli d'Italia) che ha votato no alla risoluzione perché si aspettava "una parola di autocritica sulla politica dei rifiuti".