Cronaca

Rifiuti, Sei Toscana tranquilla sulle normative

Sull'inchiesta avviata sulla maxi-gari dell'appalto Ato Sud, il presidente Simone Viti: "Abbiamo rispettato le normative e l'indagine lo dimostrerà"

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"Abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e auspichiamo che si compiano al più presto tutte le verifiche necessarie a chiarire il procedimento di aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani nell’Ato Toscana Sud, la cui correttezza riteniamo che alla fine verrà dimostrata", questa la dichiarazione del presidente di Sei Toscana Simone Viti

"Siamo convinti della legittimità del nostro operato e siamo certi che, una volta esaminata la documentazione, sarà accertata l’assoluta regolarità dell’iter. E’ per tale motivo che questa fase di approfondimento dell’indagine, avviata oltre 2 anni fa, è per noi, finalmente, un modo per far luce una volta per tutte sul nostro operato".

L’indagine della Procura di Firenze, in corso dal 2014, riguarda la procedura di affidamento del servizio di raccolta nel bacino dell’Ato Toscana Sud conclusasi nel 2012 con l’aggiudicazione al gestore unico Sei Toscana. Quella dell’Ato Toscana Sud è la prima gara di ambito nel settore dei rifiuti in Toscana (prevista dalla Legge Regionale n°61/2007) e una delle prime in assoluto in Italia. La Guardia di Finanza nei giorni scorsi ha acquisito parte della documentazione relativa alla gara nelle sedi di Sei Toscana (la società aggiudicataria del servizio), e Sienambiente (capofila del raggruppamento di imprese partecipanti alla gara).

Le due società e le persone coinvolte si sono messe a disposizione della magistratura con massima collaborazione e senso di responsabilità. Sei Toscana e Sienambiente infine ribadiscono che i fatti di questi giorni non interferiranno sulla qualità dei servizi erogati e sul lavoro e la professionalità delle proprie strutture.